Intelligenza emotiva: una capacità che possiamo allenare
Padroneggiare le abilità necessarie per esprimere le nostre emozioni, per...
Fermarsi e respirare. A volte basta questo per iniziare un percorso di counseling.
Il mio lavoro come Gestalt Counselor è quello di aiutare le persone che si rivolgono a me a fare chiarezza sulle esperienze che ritengono difficili da affrontare e facilitarne la consapevolezza, ricercando creativamente le proprie soluzioni. La dimensione temporale è quella del qui e ora.
Ciò che conta non è la causa passata o l’interpretazione del vissuto, ma il come, il modo in cui il fenomeno si presenta nella sua sensorialità immediata.
L’intervento di counseling è una particolare forma di sostegno mirata a affrontare difficoltà relative a momenti critici della vita, a facilitare una migliore conoscenza di sé e dei propri meccanismi emotivi e a portare avanti la propria crescita emozionale e lo sviluppo ottimale delle proprie risorse personali.
Centrale diventa la capacità di stare in contatto con le altre persone, di percepire i propri reali bisogno e individuare i modi per soddisfarli in relazione all’ambiente circostante.
Lo scopo finale è di fornire al cliente l’opportunità di vivere in modo pieno e soddisfacente la propria vita, in base alle proprie risorse.
Il cliente arriva ad un punto della sua vita in cui si rende conto di voler mettere in discussione alcuni strumenti per affrontare la quotidianità, che non risultano essere più efficaci. Il lavoro non ha un tema preciso, ma si co-costruisce insieme al cliente un percorso che possa soddisfare la propria necessità di crescita.
Spesso parlando di creatività pensiamo solo all’arte. La creatività in realtà è quella che ci permette di trovare le nostre soluzioni migliori per vivere una vita soddisfacente e sostenere la nostra capacità di adattamento creativo.
Questo tipo di sostegno è rivolto soprattutto a chi svolge attività creative, ma anche a tutti coloro abbiano voglia di riscoprire la propria parte meno razionale.
Il lavoro è mirato ad aumentare la consapevolezza in situazioni di crisi specifiche e momentanee che il cliente riconosce di avere in alcune relazioni personali (genitori/figli, relazione di coppia, relazioni tra colleghi, etc).
Portare l’attenzione su momento presente, dando ascolto ai segnali corporei è uno degli atti più immediati e potenti che abbiamo a disposizione per metterci in contatto con la nostra vitalità.
Allenarci a portare l’attenzione al nostro corpo, in modo particolare sul respiro, ci può dare dei segnali concreti per affrontare in modo diverso la nostra quotidianità, soprattutto in momenti particolari che percepiamo e chiamiamo stressanti ( giornate frenetiche, sul lavoro, prima di un esame, prima di un appuntamento importante prima di una prestazione sportiva a qualsiasi livello, etc).
Padroneggiare le abilità necessarie per esprimere le nostre emozioni, per...
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